Sede Legale: Torre del Greco
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Direzione Strategica Collegio di Direzione Collegio Sindacale Consiglio dei Sanitari Organigramma Ambiti Territoriali Sociali  
Azienda | Dipartimenti
 
 
UOSD Rete Ulcere Cutanee
Responsabile:  dott. Marino Ciliberti
Telefono. 081535.27.23 Lu - Mer. Ven. 08.00 - 12.00
Curriculum - Scarica allegatoCV Dott Ciliberti
Delibera di incarico Scarica allegatodelibera n. 763 del 10.09.2019-
 
NEWS: concorso per l'ammissione al Master di I livello in  "Lesioni cutanee vascolari e neurodistrofiche degli arti inferiori nel paziente diabetico" a.a. 2019/2020 - VAI ALLA PAGINA

Relazione Semestrale (I sem.2021) delle attività della Rete Ulcere Cutanee -  Scarica allegatoScarica
 
Relazione semestrale (2020) delle attività della Rete Ulcere Cutanee - Scarica allegatoScarica
 
Relazione annuale (2019) delle attività della U.O.S.D. RETE ULCERE CUTANEE - Scarica allegatoScarica
 
CUP rete ULCERE CUTANEE - Scarica allegatoScarica

Albo pretorio emergenza
 Determine 1-2-3 2022 - Scarica allegatoDetermine gennaio 2022


Percorso di accesso alla rete Riparazione Tessutale Domiciliare -
Scarica allegatoScarica
 
Delibera n° 664 del 17.07.2019 - Presa d'atto ed adozione del "percorso integrato di  cura per i pazienti con ferite difficili suscettibili di trattamento con chirurgia rigenerativa - Scarica allegatoScarica
 
Funzioni della UOSD
Coordinamento, indirizzo e valutazione dei risultati conseguiti nell'area omogenea per:
  • La razionalizzazione dell'utilizzo delle risorse umane e tecnologiche, dei materiali di consumo dei Centri di II Livello;
  • Il miglioramento dell'efficienza gestionale dei processi di coordinamento e di controllo, della qualità delle prestazioni erogate, del livello di umanizzazione delle strutture interne al singolo Dipartimento, del rapporto tra direzione generale e direzione delle singole strutture;
  • Il miglioramento e l'integrazione dell'attività di formazione e aggiornamento;
  • La razionalizzazione e lo sviluppo dei percorsi diagnostici e terapeutici e di quelli volti a garantire la continuità assistenziale.
 Compiti
  • Concorda le priorità rispetto agli obiettivi da raggiungere assegnati dal Direttore del Dipartimento; 
  • Partecipa al coordinamento delle attività in ambito distrettale e ospedaliero; 
  • Coordina il monitoraggio delle attività ai fini della garanzia omogenei livelli assistenziali quali-quantitativi su tutto il territorio aziendale; 
  • Coordina le scelte metodologiche e gli strumenti da utilizzare 
  • Partecipa alle attività di controllo e verifica della qualità e dell'umanizzazione del servizio erogato, collaborando con la UOC Relazioni con il Pubblico. 
  • Raccoglie ed elabora i flussi informativi attraverso sistemi informatici verificando l'efficienza/efficacia della rete la loro documentazione ed analisi, assicurando una supervisione delle attività.
  • Sviluppa progettazione, innovazione, implementazione.
  • Sviluppo di programmi di controllo sul funzionamento della rete e di verifica delle qualità dei modelli operativi e delle prestazioni al fine di omogeneizzare la qualità delle prestazioni nelle diverse realtà distrettuali e domiciliari 
  • Definire e/o aggiornare le schede cliniche e la cartella clinica 
  •  Definire e/o aggiornare protocolli e procedure di cura adottati dalla rete; 
  • Individuare indicatori di processo e di esito; 
  • Raccogliere tutte le relazioni di attività dei singoli centri di I e II livello con relativi report; 
  • Raccogliere e processare i dati epidemiologici; 
  • Valutare periodicamente il livello di efficacia e di efficienza della rete e di ogni singolo centro; 
  • Entro il 31 dicembre di ogni anno, invia al Direttore del Dipartimento Attività Territoriali e Integrazione Socio ¿ Sanitaria, la relazione annuale sull'attività delle rete, con il relativo piano di attività per l'anno successivo. 
  • In raccordo con il Servizio Relazioni con i Pubblico della ASL svolgere attività di informazione sui servizi esistenti sul territorio della ASL, sulle modalità e sui criteri di accesso nei vari livelli della rete assistenziale. 
  • Attività didattica e, in raccordo con il Settore Formazione, promozione e programmazione delle attività di formazione e aggiornamento del personale. 
  • Collaborazione a programmi di educazione alla salute fisica attraverso attività di prevenzione.
  • Predisposizione ed attuazione di eventuali progetti di ricerca e prevenzione.
 
Il management delle Ulcere Cutanee correlate al piede diabetico e delle ulcere cutanee di vario genere
L'entità del fenomeno è importante, sia per il numero di pazienti coinvolti che per i tempi e le risorse necessarie per il trattamento del problema e rappresenta una patologia ad elevato significato sociale sia in termini di spesa pubblica e assistenziale che di perdita di giornate lavorative. Le ulcere da decubito colpiscono maggiormente la popolazione geriatrica: l'incidenza delle lesioni da decubito nei soggetti ospedalizzati di tutte le età varia dal 4 al 9% ed aumenta del 10-25% negli anziani. Sono a maggior rischio i pazienti diabetici ed ipertesi, per i danni al microcircolo; anche l'incontinenza rappresenta un fattore di  rischio.
Il problema riguarda non solo i pazienti ricoverati ma principalmente pazienti assistiti a domicilio coinvolgendo tutti gli operatori sanitari sia gli specialisti che i medici di base, sia gli infermieri ospedalieri che di distretto. Questo dato mette in risalto il carattere sociale del problema ed è reso ancora più significativo dalla limitata tendenza alla guarigione (il 20% delle ulcere cutanee sono ancora aperte dopo 2 anni, e l'8% non risultano guarite dopo 5 anni). Peraltro, in meno dell'8% dei casi la durata della patologia ulcerativa è stata inferiore ad un anno, mentre nel 47% dei casi le ulcere si sono presentate per un periodo variabile da 1 a 10 anni e nel 45% per più di 10 anni
Pubblicazione: 17/10/2018 Ultimo aggiornamento: 08/03/2022