Il Comitato Partecipativo e Consultivo
Il Comitato Partecipativo e Consultivo, in seguito definito C.P.C., persegue gli obiettivi, nell'autonomia della propria organizzazione, di:
a) rafforzare il ruolo delle Associazioni di volontariato con un efficace sistema di ascolto dei bisogni dei cittadini ed il monitoraggio dell'attività dell'Amministrazione ai sensi dell'art. 14 del D.Igs N° 502/92 e successive modifiche;
b) promuovere i principi di erogazione dei servizi alle persone disabili previste anche nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità firmata dall'Italia il 30 marzo 2007.
COMPITI
Il C.P.C. svolge i seguenti compiti:
a) valuta la qualità dei Servizi Sanitari e Socio-sanitari, monitorando le prestazioni erogate, le tariffe e le modalità di accesso, valorizzando il punto di vista dei cittadini;
b) vigila sulle liste di attesa;
c) verifica e analizza i segnali di disservizio, sia quelli relativi ai reclami pervenuti alla rete delle relazioni pubbliche sia quelli segnalati per iscritto ai membri dello stesso C.P.C;
d) individua i fattori di qualità e/o non-qualità dei processi di erogazione dei servizi sanitari e sociosanitari mediante il costante monitoraggio dei reclami o anche attraverso indagini sulla soddisfazione dei cittadini per aree specifiche di interesse;
e) elabora, propone e concorda con l'Azienda programmi comuni per favorire l'adeguamento dei servizi sanitari e socio-sanitari alle esigenze dei cittadini;
f) promuove e favorisce l'informazione ai cittadini sui problemi della salute, sulla trasparenza l'integrità e la legalità della amministrazione aziendale;
g) promuove e favorisce l'informazione ai cittadini relativamente alla dislocazione dei Servizi Sanitari e Socio-sanitari sul territorio;
h) vigila sull'osservanza del comma 4 dell'art. 14 del D.Lgs. 502/92 e successive modifiche relativo alla convocazione della conferenza dei servizi almeno annuale;
i) svolge un ruolo consultivo qualificato nell'adozione, da parte della Direzione aziendale, del Programma Triennale per la Trasparenza e l'Integrità da aggiornare annualmente.
I) partecipa alle commissioni, con delegati, ove è prevista la presenza di rappresentanti di cittadini.
m) fornisce il parere previsto dall'art. 11, co. 2 del D. Igs n° 150/09;
MEMBRI
II C.P.C. è formato dai rappresentati delle organizzazioni di volontariato regolarmente iscritte all'Albo Regionale, ovvero da organismi di tutela o di promozione sociale di rilievo nazionale operanti sul territorio di competenza aziendale nel numero massimo di dieci.
I componenti non sono né dipendenti della Asl Napoli 3 Sud, né dipendenti di strutture convenzionate o accreditate con I'Asl Napoli 3 Sud.
Partecipa ai lavori del C.P.C. il Direttore dell'UOC Relazioni con il Pubblico o suo delegato e collaborano tutti i dirigenti aziendali qualora convocati.
La presenza dei componenti del C.P.C. viene verificata entro il 31 gennaio dell'anno successivo dal Comitato stesso.
L'inserimento nel C.P.C. dell'Associazione richiedente, per il primo anno potrà avvenire anche durante l'anno solare, per gli anni successivi l¿integrazione dei membri del C.P.C. avverrà entro il mese di gennaio.
L'inserimento nel C.P.C. avviene previa valutazione dei requisiti da parte del Coordinatore del C.P.C.
Valutazione carte dei SERVIZI
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